Si è corsa sui i 2375 metri dell’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano Dè Melgari la seconda sfida stagionale dell’acceso Campionato Italiano Prototipi, nell’ambito dell’ACI-CSAI Racing Week End. Sfide infiammate e bei duelli durante i 33 minuti più un giro di gara corsa sotto un sole splendente.
Ha vinto il poleman Fabio Francia al volante dell’Osella ufficiale PA 21/P spinta da motore Honda da 2000cc. Il giovane milanese ha dominato l’intero week end parmense sin dalle prove libere, portando avanti un proficuo lavoro unitamente allo stesso Enzo Osella. Secondo sul podio il bresciano dell’Avelon Formula Ivan Bellarosa su Wolf GB08, molto soddisfatto dello sviluppo, sicuramente non completo, raggiunto dalla sua biposto americana con motore Honda in versione 2011, con la quale è scattato dalla prima fila in seconda posizione.
Il giovane toscano Marco Falci ha portato la Ligier in versione JS 51 curata dalla Nannini Racing e con motore Honda sul podio di gara, dopo un’ottima partenza dove il fiorentino ha saputo approfittare della bagarre al via, conquistando la posizione da podio e difendendola strenuamente anche dai decisi attacchi di uno scatenato Davide Uboldi su Norma M20, che ha pagato con una crisi di freni ed uno sforzo eccessivo per il motore la sua spettacolare irruenza, che lo ha poi costretto alla resa.
Quarta piazza finale per il bolognese della Nannini Racing Walter Margelli, che usa bene la Lucchini ma è attaccato continuamente dalla scatenata romana Marika Diana, che tenta l’attacco con la sua Wolf GB08 Honda della BF Motorsport, fin quando è costretta a fermarsi per una noia elettrica. Quinta piazza finale per l’altro pilota BF Motorsport il monzese di Concorezzo Marco Maria Visconti, che dopo i progressi nelle prove libere non è stato altrettanto contento della sua gara condotta all’inseguimento della Diana, da cui poi ha ereditato la posizione.
Sesta piazza per il sempre bravo ed infaticabile romano Claudio Francisci che grazie alla rimonta ha vinto la categoria CN4 con la sua Lucchini BMW – Best Lap, precedendo la Wolf di Guglielmo Bellotti e l’Osella Progetto Corsa del campano Giovanni Faraonio eccessivamente ballerina. Nono il romano Ranieri Randaccio che ha risalito la corrente a sufficienza per chiudere sul secondo gradino del podio della CN4 con la Lucchini BMW, con la quale ha preceduto l’altro campano dell’Osella PA 21/P Honda Antonio Beltratti, soddisfatto del motore della sua biposto ma non altrettanto del set up.